Bassorilievo liberamente ispirato al thiasos (corteo che celebra il culto di un dio) che partecipa alle nozze tra Anfitrite e Poseidone (nella mitologia greca e nella mitologia romana Salacia e Nettuno), accompagnati dalle Nereidi, ancelle degli dei del mare a dorso di tritoni, nell’atto di introdurre Anfitrite e Posidone.

La cosiddetta Ara di Domizio Enobarbo è un'opera della scultura romana tardo repubblicana proveniente dal tempio di Marte (o di Nettuno) situato sotto la chiesa di San Salvatore in Campo presso il Circo Flaminio e secondo Plinio il Vecchio, componevano una base per statue (lunga metri 5,65 x 1,75 e alta 78 cm) vi erano poggiate le sculture di Nettuno, Anfitrite, Achille e le Nereidi, copia da Skopas. L'opera è databile al 113 a.C. L'opera completa era composta in quattro lastre conservate in parte al Louvre di Parigi e in parte alla Gliptoteca di Monaco.

Dettagli:
- Materiale: scultura in terracotta, bassorilievo composto in 4 parti..
- Altezza: 35 cm circa.
- Lunghezza: 122 cm circa.
- Caratteristiche: ottima resistenza a tutte le condizioni atmosferiche: sole, pioggia, vento, gelo, ghiaccio e durata nel tempo.

Manofatto in terracotta, riproduzione d'arte Romana, realizzato interamente a mano fin nei minimi particolari, fedele alle antiche tecniche di lavorazione, con materiali e colori utilizzati nell'antichità e poi andate perse nel tempo.

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Sotto sono riportate due lastre originali conservate alla Gliptoteca di Monaco.

Fig 2: