Mazzafrusto da cavallo a una testa. Arma da botta articolata ad alto potere di impatto, in uso soprattutto in Europa centrale tra il XII e il XV secolo. Utilizzata nel combattimento a distanza ravvicinata per colpire quando non era più possibile adoperare la lancia o la spada. Manico in legno nazionale di fibra dura, con impugnatura filettata in pelle. Una cuffia frangiata sempre in pelle chiude l'estremità superiore del manico, dove è fissata anche una catena in metallo collegata ad una palla di ferro irta di brocchi conici. Il pomo è dotato di una catenella in metallo brunito per assicurare l’arma al polso durante il combattimento.
Lunghezza totale 70 cm.