Come stimolare la Mente

In realtà l’uomo ha due cervelli, ma questi non hanno nulla a che vedere con i due cervelli di una specie di dinosauri di alcuni milioni di anni fa. Alcuni di questi enormi animali avevano un cervello molto piccolo nella testa ed un altro alla base della spina dorsale, che potevano controllare l’enorme corpo evitando sforzi troppo pesanti al cervello situato nella testa.

I due cervelli dell’uomo sono uniti e il secondo non è altro che uno sviluppo del primo. In quanto, una volta che l’uomo si sia sviluppato emotivamente ed abbia imparato a ragionare e a pensare, inizia ad utilizzare una particolare sezione del cervello. Il cervello ha permesso all’uomo di elevarsi al di sopra delle altre specie. E’ questo organo che gli permette di sviluppare la creatività, l’immaginazione e l’abilità del ragionare. Senza di ciò, l’uomo si troverebbe nella stessa condizione di un leone, di un elefante o di una scimmia.
L’immaginazione (o fantasia) è il prodotto di questa sezione particolare del cervello. E pone l’uomo in condizione (se il superconscio è bene stimolato) di pensare le cose prima di trasporle in realtà. Così, nel caso che commetta un errore, questo errore può essere evitato nella realizzazione, poiché, nel processo della fantasia, si può cercare una nuova strada che aiuti a risolvere i problemi in modo corretto.

COME STIMOLARE IL SUPERCONSCIO. - Inizierò questa spiegazione portando il vostro cervello in condizione di essere stimolato proprio come facevano gli sciamani tibetani, indiani, aztechi, pellerossa, coi loro adepti. Il nostro cervello ha capacità che sono state già provate ed usate, ma solo da un numero ristretto di persone: gli sciamani, appunto. Adesso è venuto il momento di mostrarvi queste capacità, queste forze, queste abilità, per il solo scopo di farvi vedere come il fantasciamanesimo, se applicato, apre le porte della mente e così consente benefici sia fisici che animici. Tutti questi doni divini sono contenuti nell’organismo che proprio adesso assorbendo le parole che state leggendo: il vostro cervello! Ed è proprio a lui che dovete attingere per fare emergere il superconscio . Se osserviamo con attenzione alcuni animali, a noi familiari, come il cane o il gatto, possiamo renderci conto di come mettano in atto una specie di “superconscio” quando cacciano le prede. Stanno fermi, immobili, attenti. Nulla li distrae, neppure un muscolo viene da essi mosso, gli occhi fissi alla preda. In sintesi, è quello che dovete essere in grado di fare. La preda che prenderete è la padronanza della vostra mente e, con questa, l’autocoscienza risvegliata del “superconscio”. Pochissimi nascono con la volontà e un superconscio attivo (anticamente lo chiamavano intuito o sesto senso), che poi è una specie di senso di onnipotenza. Gli sciamani se lo costruiscono attraverso un paziente lavoro di applicazione a esercizi che derivano dalla loro cultura ( e che vanno dalla Kabbalah allo yoga orientale). Ora, chiunque può approdare alla padronanza del proprio “superconscio”. Ed ecco perché suggerisco un esercizio di concentrazione, facile, ma utilissimo, da fare tutte le sere alla stessa ora.

Un ESERCIZIO. - Chiusi in una stanza dove nessuno possa venire a cercarvi e, il più possibile lontano dai rumori, sedete immobili su una sedia, con le spalle appoggiate allo schienale e con le mani sulle ginocchia (le palme in giù). Fissate la base di una fiamma (è importante la fiamma di una candela, non importa quale colore, poiché il fuoco è importantissimo nello sciamanesimo druidico) accesa e posta all’altezza dei vostri occhi, a circa tre metri di distanza, per dieci, quindici minuti. In principio non riuscirete a stare fermi, sentirete formicoli per il corpo, ma, se continuerete, vi assicuro che sarete soddisfatti. Perché acquisterete un potere d’attrazione che neanche immaginate e le vostre parole, le vostre azioni, sfruttando il superconscio, avranno influenze sugli altri e risulteranno moltiplicate.